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C’è una mano olandese dietro il virus che ha sabotato il nucleare iraniano

Oltre un decennio dopo l’attacco Stuxnet, un giornale rivela che fu un tecnico, l’allora trentaseienne Erik van Sabben, a infettare la centrale di Natanz. I servizi e il governo dell’Aja non sapevano. Forse persino lui era all’oscuro. È morto due settimane dopo il colpo

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