La vicenda di Danial Kassrae, il ragazzo espulso dall’Albania con l’accusa di spionaggio per l’Iran e rispedito in Italia, ha riportato alla memoria dei dissidenti in Italia il caso di Mohammad Hossein Naghdi, leader della Resistenza in Italia assassinato a Roma nel 1993. La vedova a Formiche.net: “Il regime continuerà a comportarsi da padrone a casa d’altri finché non apriremo gli occhi davanti alle repressioni”