Disinformazione, elezioni, IA, flussi di dati, semiconduttori, controlli alle esportazioni. In un anno cruciale per le democrazie digitali, il think tank statunitense offre una serie di predizioni sui dossier tecnologici più importanti della relazione transatlantica
flussi dati
Non solo IA. I flussi globali di dati e il ruolo del G7 italiano
A Hiroshima il Gruppo dei Sette ha indicato la via: serve creare un modello globale di governance per i flussi di dati transfrontalieri, forgiato dai principi democratici (tra cui privacy e responsabilità) e fondato sulla fiducia reciproca. Con la presidenza del G7 del 2024 starà a Roma indirizzare gli sforzi delle democrazie liberali più avanzate per far nascere un quadro istituzionale. La soluzione passa dalla sintesi dei modelli: ecco come
Dati e privacy, dallo stallo Ue-Usa a un’architettura internazionale
Rimane irrisolto il nodo giuridico tra Stati Uniti e Unione europea, mentre altrove nel mondo prendono forma meccanismi di governance transfrontalieri e le istituzioni internazionali fanno a gara per offrire una mappa regolatoria. Secondo Kenneth Propp (Atlantic Council) l’incontro-scontro delle prospettive e la proliferazione di soluzioni possono portare a una sintesi virtuosa