La nuova lettera da New York del prof. Oreste Pollicino. Il presidente Biden ha adottato l’AI executive order, che costituisce la prima iniziativa, quanto a opzioni di regolamentazioni dell’intelligenza artificiale, nella storia statunitense di ordine quanto meno parzialmente vincolante, e non (totalmente) basato sulle buone intenzioni e impegni volontari delle grandi piattaforme. Ecco in cosa consiste e quali differenze ci sono con la regolamentazione europea
intelligenza artificiale
Transizione green-tech. Roma rinsalda l’asse con Parigi e Berlino
Il ministro Urso ha incontrato i colleghi Le Maire e Habeck per un trilaterale e per parlare con le industrie delle tre maggiori economie dell’Ue. Obiettivo: intensificare la collaborazione sui settori strategici come l’Intelligenza artificiale, così come già avviene per i materiali critici. Modalità: sburocratizzazione, sostegno a startup e Pmi, investimenti (comuni?) e fare sistema
Così G7 e Usa si preparano al summit sull’IA nel Regno Unito
Tutto pronto per l’incontro di Bletchley Park. I Sette pubblicano un codice di condotta per guidare le aziende nel periodo di transizione. La Casa Bianca rilancia potenziando i controlli su chi sviluppa i modelli e affrontando la questione dall’ottica della sicurezza nazionale. Roma, Parigi e Berlino consolidano la cooperazione
Usa, Ue, Uk, Cina. Come si muovono i governi per imbrigliare l’IA
Mentre i legislatori europei fanno un altro passo verso la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, la Casa Bianca si muove per farla rientrare nell’arsenale degli strumenti di sicurezza nazionale – una classificazione che vuole mettere in riga le aziende. Tutto pronto per il Summit nel Regno Unito, a cui dovrebbe partecipare anche Pechino. E il G7…
L’Intelligenza artificiale per le Pmi alla Terni Digital Week
L’approccio data-driven abilitato dall’Intelligenza artificiale può e deve guidare le azioni di tutte le aziende in modo da renderle meno fragili, più adattive e agili. L’intervento di Marco Belmondo
Attraverso il G7 e oltre. Così l’Italia vuole diventare leader nell’IA
Il G7 presenterà le sue linee guida sulle regole internazionali per l’intelligenza artificiale appena prima dell’inizio della presidenza italiana. Meloni ha promesso di spingere sulla governance dell’IA, e lo zar dell’innovazione Butti ha spiegato come l’Italia intende dare l’esempio superando il proprio ritardo digitale
Quale governance per l’Ia? L’intervento di Ciardi (Acn)
L’Intelligenza artificiale deve essere progettata e vissuta come un supporto e mai una sostituzione dei processi decisionali. L’intervento di Nunzia Cardi, vicedirettore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, al Cybertech Europe 2023
L’impatto dell’Ia su impresa e difesa. Tajani e Cingolani a ComoLake
Governo e titani industriali vogliono imbrigliare l’Intelligenza artificiale e metterla a favore della crescita e della sicurezza. Alla “Cernobbio digitale” il ministro Tajani ha spiegato le mosse dell’esecutivo, che viaggiano in parallelo agli sforzi delle realtà high-tech in Italia per potenziare il sistema-Paese grazie alle nuove tecnologie di frontiera
Meloni e Frattasi spingono per regole globali sull’Ia
“Sarebbe per noi un errore imperdonabile considerare l’Intelligenza artificiale come una sorta di dominio senza regole”, ha dichiarato la presidente del Consiglio impegnata in sforzi internazionali in vista del G7 italiano. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, ha spiegato il direttore, “non poteva e non potrà che svolgere un ruolo importante”
Tecnologie critiche, l’Ue svela cosa proteggere dalla Cina
Chip, intelligenza artificiale, tecnologie quantistiche e biotecnologie sono le quattro aree sensibili in cui la Commissione vuole mitigare i rischi relativi all’esposizione ai rivali geopolitici (leggi: Pechino) e al technology transfer. Così Bruxelles si allinea con Washington e Tokyo
















