La decisione della Corte costituzionale romena di annullare le elezioni presidenziali, a seguito di un’aggressiva campagna ibrida attribuita alla Russia, scuote il Paese e l’Europa. Documenti declassificati evidenziano una strategia di destabilizzazione attraverso cyber-attacchi e campagne di disinformazione. La crisi politica si intreccia con le vulnerabilità delle democrazie occidentali, aprendo interrogativi sulla capacità di difesa contro le nuove forme di minaccia
Klaus Iohannis
Che cosa sta succedendo davvero in Romania
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Quasi 500.000 persone sono scese nelle strade della Romania nella serata di domenica per protestare contro il governo. Questo nonostante l’esecutivo a guida socialdemocratica, in carica da appena un mese, avesse fatto poche ore prima un passo indietro, ritirando - dopo cinque giorni di manifestazioni -, l’ordinanza d’urgenza che, tra le altre cose, depenalizzava l’abuso d’ufficio. Nella capitale, oltre 250.000…