La manovra prevede l’istituzione del Polo nazionale della subacquea a La Spezia sotto la supervisione e il controllo della Marina Militare. “Sarà necessario sviluppare capacità per operare senza limiti di quota al fine di rispondere alla domanda di protezione delle infrastrutture critiche nazionali (strategiche per la connettività dati e per i flussi energetici) dalle crescenti minacce”, spiega il sottosegretario