A differenza delle opposizioni, la maggioranza esce compatta dal voto in Senato di mercoledì, spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Esteri e Difesa di Palazzo Madama. Trump? “È chiaro che la nostra colorazione politica ci rende più vicini ai repubblicani che ai democratici. Ma gli americani sceglieranno e qualsiasi presidente sarà il nostro interlocutore”
Massimiliano Romeo
Cos’è successo in Senato sulle armi all’Ucraina
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Romeo, capogruppo del Carroccio, presenta un ordine del giorno con premesse che sembravano suggerire l’inutilità dell’invio degli aiuti militari a Kyiv. Dopo una giornata intensa, alla fine la maggioranza trova la quadra cancellando buona parte del documento. Deluso il M5S, che aveva espresso sostegno al testo degli ex alleati di governo
Entro novembre nuove armi a Kyiv. Test per il governo Meloni
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L’Italia non si tira indietro, come spiegato agli alleati. Secondo “La Stampa” l’autorizzazione dovrebbe arrivare entro la seconda metà di novembre. Mentre le truppe russe sono in difficoltà, Conte dice no. Ma anche nella maggioranza si scorgono divergenze e la diplomazia ucraina critica la Lega