Skip to main content

Il Copasir britannico tuona. Il controllo parlamentare sull’intelligence conta

Un rapporto bipartisan denuncia una spesa non controllata di circa 3 miliardi di sterline l’anno da parte dei servizi segreti britannici. Le risorse dell’organismo di vigilanza, invece, non vengono aumentate da oltre un decennio

Attenzione ai clienti stranieri. Il monito di Londra ai professionisti della sicurezza

Il governo britannico ha pubblicato nuove linee guida per i professionisti della sicurezza privata, avvertendoli dei rischi di collaborare inconsapevolmente con Stati ostili come Russia, Cina e Iran. La normativa mira a contrastare le attività di spionaggio e sabotaggio orchestrate attraverso intermediari, imponendo ai professionisti del settore di effettuare verifiche approfondite sui propri clienti. Il mancato rispetto delle regole potrebbe portare a sanzioni severe, inclusi fino a 14 anni di carcere

La spia col principe, l’avvocata e la nuova ambasciata. Tensioni Londra-Pechino

Il governo laburista di Starmer cerca il giusto equilibrio nei rapporti con Xi. Intanto, la vicenda dell’uomo nella cerchia del principe manda un segnale: il Regno Unito può fare affari con la Cina ma non mancano i rischi

Le spie russe vogliono scatenare il caos in Europa. Le parole del capo di MI5

Di fronte a una “serie impressionante di credenze e ideologie”, ora le minacce terroristiche sono affrontate dal servizio “insieme a trame di assassinio e sabotaggio sostenute dallo Stato, sullo sfondo di una grande guerra terrestre europea”, dice McCallum. Che punta il dito su Mosca e Iran in particolare

Quali priorità per le spie di Sua Maestà? L’articolo (poi rimosso) del Telegraph

L’invasione russa dell’Ucraina, le attività cinesi e i gruppi iraniani sarebbero la nuova priorità per MI5. Ma l’articolo viene rimosso a poche ore dalla pubblicazione e dopo che molti esperti avevano espresso il loro scetticismo

Atenei a rischio infiltrazioni. L’allarme dell’MI5 visto dal prof. Teti

Dopo il controspionaggio Usa, anche quello britannico avverte le università. In particolare, si temono le attività cinesi. Teti pensa anche all’Italia: “Serve un’attività di controllo sugli studenti provenienti Paesi critici”

Five Eyes uniti. Prima apparizione pubblica per i capi delle intelligence

A Palo Alto incontro inedito con tutti i vertici delle agenzie di sicurezza interna dell’alleanza che riunisce Usa, Uk, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Presenti anche aziende e accademici. Obiettivo: gestire opportunità e rischi della tecnologia

Le urne si avvicinano nel Regno Unito (ma anche le spie cinesi)

Dopo il caso del ricercatore parlamentare arrestato con l’accusa di spionaggio per conto di Pechino, ora spuntano gli avvertimenti di MI5 al Partito conservatore sui legami pericolosi di due potenziali candidati. Le ultime notizie intrecciano il dibattito interno al governo sull’opportunità di designare la Cina come minaccia per la sicurezza nazionale

Tre spie di Mosca arrestate nel Regno Unito. Ecco cosa sappiamo

Si fingevano giornalisti per sorvegliare obiettivi a Londra e in Europa. Sono accusati di possesso di documenti d’identità falsi con intenzioni improprie. Liberate su cauzione altre due persone. Continua il ritorno degli “illegali”?

Università target delle spie. I consigli del direttore di MI5 agli studenti britannici

Davanti a tentativi di attori ostili non bisogna farsi ingannare da inviti a conferenze allettanti, proposte di collaborazione, “donazioni con vincoli” o “ricerche finanziate congiuntamente che creano dipendenza”

×

Iscriviti alla newsletter