Il compenso da 7,5 milioni per il nuovo amministratore delegato di Unicredit è finito sotto attacco di un proxy advisor. Ma anche nell’azione di queste società possono sorgere dei “problemi di agenzia”: quali interessi sono davvero tutelati? Questioni aperte sulla corporate governance, tra retribuzione e reputazione, analizzate da Andrea Calef e Andrea Roncella, della Scuola Politica “Vivere nella Comunità”