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Lo stipendio di Andrea Orcel in Unicredit scatena i proxy advisor

Di Andrea Calef e Andrea Roncella

Il compenso da 7,5 milioni per il nuovo amministratore delegato di Unicredit è finito sotto attacco di un proxy advisor. Ma anche nell’azione di queste società possono sorgere dei “problemi di agenzia”: quali interessi sono davvero tutelati? Questioni aperte sulla corporate governance, tra retribuzione e reputazione, analizzate da Andrea Calef e Andrea Roncella, della Scuola Politica “Vivere nella Comunità”

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