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Così l’Iran spia i dissidenti violando le app considerate sicure

I ricercatori di Check Point, azienda israelo-statunitense leader nel settore della sicurezza informatica, hanno svelato un’operazione di sorveglianza in corso da sei anni, gestita da enti iraniani contro minoranze e dissidenti. Il rapporto RampantKitten: An Iranian Surveillance Operation unraveled racconta che gli hacker hanno utilizzato diversi metodi di attacco per spiare le vittime, tra cui il dirottamento di account Telegram,…

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