L’unica cosa particolare nella sua vita era quel cognome straniero, fino a quando non è salita sul pullman che da San Sosti, Cosenza, la portò a Roma. “Chaouqui”, eredità di un padre mai conosciuto e suggestione esotica difficile da pronunciare: “Il mio era l’unico cognome non italiano in paese”. Una briciola di unicità, quel tanto che basta, in una ragazzina,…