Suona il telefono della nonna. Il trillo fa capitomboli su capitomboli, dalla borsa fin su il divano, e sul divano, saltando come su di un tappeto elastico, rimbalza sulle pareti secondo legge fisica riempiendo la stanza e la casa tutta. Le ondine di pressione disegnano volute nell’aria facendo balletto con la grazia delle linee che nemmeno Béjart ha mai immaginato…