Secondo il diplomatico, già capo missione a Londra tra il 2013 e il 2018, Starmer cercherà misure incrementali per migliorare il rapporto con l’Unione europea. Non ci sarà la sintonia Sunak-Meloni ma il rapporto bilaterale rimane solido, aggiunge
regno unito
Chi è Keir Starmer, il nuovo primo ministro britannico
Nato nel 1962 e cresciuto in una famiglia in ristrettezze economiche a Oxted, roccaforte dei Tories. Primo in famiglia a frequentare l’università. Avvocato esperto di diritti umani, già procuratore per l’Inghilterra e il Galles. Nel 2015 il salto in politica, dal 2020 leader del Labour. Ecco cosa la sua agenda
Regno Unito al voto. Fine dell’era Tory dopo 14 anni?
Il Partito laburista verso la vittoria e il ritorno al governo dopo 14 anni “tory”. Sarà vittoria di misura o ampia maggioranza? Urne aperte dalle 7 alle 22
Ucraina, perché l’intelligence militare britannica ha rallentato la pubblicazione dei bollettini
Da qualche settimana la struttura che dipende dallo Strategic Command ha deciso di pubblicare il suo aggiornamento sulla situazione al fronte ogni due giorni. Uno sforzo nuovo ma complesso…
Cosa dice lo scontro Farage-Johnson della campagna elettorale Uk
Farage accusa un quotidiano vicino ai conservatori di collaborare con il Cremlino. Nei giorni scorsi un laburista aveva accusato il governo Johnson di aver diffuso un bollettino su una talpa cinese per coprire il Partygate. Due casi di pericolosa strumentalizzazione della sicurezza nazionale
Regno Unito alle urne. L’attenzione (anche Usa) sulle interferenze russe
Dopo il voto Ue, ora tocca all’unico Paese ad aver lasciato il club. Il senatore americano Warner avverte: è “probabile” che le attività ostili aumentino con l’avvicinarsi alle elezioni
Sunak 1, Starmer 0. Cos’è successo al primo dibattito tv a Londra
Il premier uscente e leader tory preferito dal 51% degli intervistati da YouGov dopo il primo confronto. Ma i laburisti sono pronti a tornare al governo dopo 14 anni e potrebbero ottenere risultato da record nelle urne
Quali priorità per le spie di Sua Maestà? L’articolo (poi rimosso) del Telegraph
L’invasione russa dell’Ucraina, le attività cinesi e i gruppi iraniani sarebbero la nuova priorità per MI5. Ma l’articolo viene rimosso a poche ore dalla pubblicazione e dopo che molti esperti avevano espresso il loro scetticismo
Le interferenze straniere preoccupano Londra in vista del voto del 4 luglio
Il comitato di Sicurezza nazionale scrive al governo citando i tanti rapporti sulle attività ostili in occasione delle ultime consultazioni, compreso il referendum sulla Brexit. I timori riguardano le divisioni della società che potrebbero essere cavalcate da Stati come la Russia
Da Tory a Labour. Cosa (non) cambierà nella politica estera di Londra
Il Partito conservatore pare destinato a cedere il testimone dopo 14 anni alla guida del Regno Unito. Con un esecutivo di sinistra, guidato da Starmer, nessun cambiamento su Russia e Cina. Si impegna a un patto di sicurezza con l’Ue. Primo banco di prova: il summit Nato di Washington, pochi giorni dopo il voto