Il Cremlino sta costruendo le condizioni per scatenare proteste di piazza, potenzialmente violente, con l’obiettivo di indebolire o perfino rimuovere Maia Sandu all’indomani delle parlamentari del 28 settembre. Ecco come
Le guerre ibride rappresentano una forma di conflitto che utilizza la combinazione sinergica di strumenti asimmetrici come la disinformazione, la guerra economica, gli attacchi informatici e l’uso di attori non statali per destabilizzare un avversario, rimanendo al di sotto della soglia del conflitto dichiarato.
All’interno di questo paradigma si colloca la guerra cognitiva, il cui campo di battaglia è la mente umana. Qui l’obiettivo non è tanto distruggere infrastrutture o eserciti, quanto influenzare percezioni, decisioni e comportamenti, sfruttando i meccanismi psicologici e cognitivi della popolazione, dei leader e delle istituzioni, minando il capitale umano delle democrazie liberali.
La premier danese parla alla Nazione, ma riguarda tutti noi. Ecco perché
“L’Europa deve attrezzarsi. E dobbiamo rafforzarci e mai lasciarci intimidire. Perché così non possiamo essere danesi. E così non possiamo nemmeno essere europei”. Il discorso alla nazione della premier danese, Mette Frederiksen, informa la popolazione sulla natura delle minacce del nostro tempo e richiede un contrasto unitario, dal sistema Paese agli Stati europei. Perché è importante leggerlo
Droni nei cieli della Danimarca. Quando il moral bombing diventa ibrido
Droni sui cieli della Danimarca, tra basi Nato e scali civili. Dopo Copenaghen e Oslo, Aalborg e altri aeroporti costretti a chiusure e dirottamenti. Le autorità parlano di operazioni condotte da un attore professionale, la premier Frederiksen evoca il coinvolgimento russo…
Mosca vuole Chisinau. Secondo il Cremlino, Ue e Nato pronte a invadere la Moldavia
Alla vigilia delle elezioni, il Cremlino diffonde tramite lo Svr e la Tass una narrativa che dipinge Ue e Nato come pronte a “occupare” Chișinău. L’obiettivo? Confondere, polarizzare, spaventare, disinformare. Intorbidire l’acqua per catturare i pesci
Guerra ibrida da manuale. Cosa minaccia le elezioni in Moldavia
A pochi giorni dalle elezioni parlamentari, la Moldavia diventa epicentro della guerra ibrida russa. Raid della polizia su asset infiltrati, reti sociali inquinate e operazioni di disinformazione sempre più sofisticate. Un laboratorio che Mosca usa per testare tecniche da esportare anche nell’Ue
Ecco CopyCop, la macchina di disinformazione russa che punta ai modelli di IA
Recorded Future accende la luce su CopyCop, il network di influenza del Cremlino per saturare l’ecosistema digitale occidentale e avvelenare i dataset dei modelli generativi, trasformando la propaganda in un’arma capace di penetrare nella tecnologia e nei processi cognitivi delle democrazie
MI6, l’ultima lezione di “C”, Sir Richard Moore. Aprirsi per restare segreti
Nel suo ultimo discorso a Istanbul, Richard Moore consegna l’eredità di un MI6 trasformato. Più aperto e tecnologico ma ancorato all’essenza dello spionaggio umano. E affida alla nuova “C”, Blaise Metreweli, il compito di guidare il servizio nell’era della competizione tra potenze e della rivoluzione tecnologica
Londra cerca spie nel dark web. Ecco Silent Courier
Londra lancia Silent Courier, un canale nascosto per reclutare nuove fonti in Russia, Cina, Iran e Corea del Nord tramite il dark web. Per i Servizi di Sua Maestà è la prosecuzione, con altri mezzi, di un mestiere antico: restare un passo avanti al nemico, controllandolo da vicino per tenerlo lontano
La colonizzazione della mente contro l’egemonia culturale Usa. Ecco la guerra cognitiva cinese
Al Forum di Kunming dedicato ai think tank del Global South, lo Xinhua Institute ha denunciato la colonizzazione cognitiva condotta dagli Stati Uniti, proponendo Pechino come alternativa globale
Guerra ibrida, teste di maiale e schema pedine usa e getta. Ombre russe su Parigi
Nove teste di maiale abbandonate davanti a moschee nei sobborghi di Parigi. La procura francese punta la pista straniera: due uomini su un’auto con targhe serbe, poi la fuga oltre confine. La guerra ibrida passa anche da qui, piccoli incarichi affidati a pedine occasionali per esasperare resilienza sociale europea

















