L’ambasciata di Mosca in Italia rilancia un articolo di Maria Zakharova, portavoce della diplomazia, sull’uranio impoverito in Ucraina con richiami ai precedenti “italiani”. L’ufficiale al centro della bufera non viene citato, ma non serve. La macchina della disinformazione russa ha trovato un nuovo tema divisivo nel dibattito pubblico italiano