Le mode sono mode, ma la giovane generazione di Pechino è costretta a fare i conti in tasca. Milioni di consumatori cinesi stanno optando per le marche locali anziché per i competitor internazionali, rubando la scena a Samsung o ad Apple. La vendita di smartphone cinesi infatti aumenta vertiginosamente e il Paese sta per sorpassare gli Stati Uniti, diventando il più grande mercato di smartphone al mondo.
I dati di Strategy Analytics, si legge sul Financial Times di oggi, mostrano che 23,9 milioni di smartphone sono stati consegnati in Cina lo scorso anno, posizionando per la prima volta il Paese davanti agli Usa, con 23,3 milioni di unità. “Le persone che possono permettersi smartphone a prezzi più alti, il settore in cui si concentrano le case straniere, ne hanno già comprato uno e ora il mercato è mosso maggiormente dalla domanda di telefoni di prezzo medio-basso”, ha spiegato Sandy Shen, a capo della ricerca sui consumi di Gartner a Shangai.
Lenovo, il secondo venditore al mondo di Pc, ha visto passare la sua quota nel mercato degli smartphone per unità vendute dall’1,7% nel terzo trimestre del 2011 al 14,8% nel trimestre di settembre quest’anno, sorpassando Apple e facendo sentire il suo fiato sul collo a Samsung.
La quota cinese di Samsung nel mercato degli smartphone è sceso dal 16,7% nel terzo trimestre dell’anno, al 24,3% nell’ultimo trimestre del 2011, secondo Gartner.
Mark Newman, analista di Sanford C Bernstein e con un passato in Samsung, ha detto che una minore quota di mercato nella fascia più accessibile in Cina non può essere un colpo devastante per Samsung, data la sua forza in quella più alta. Ma secondo Lee Jae-hyuk, analista di Daiwa Securities a Seoul, la quota di mercato cinese di Samsung calerà ulteriormente. “Samsung non può competere al meglio nel mercato più basso cinese perché i suoi smartphone più economici costano ancora più di 100 dollari”, sottolinea.
Ma il problema potrebbe porsi seriamente se anche i consumatori degli altri Paesi emergenti cominciassero a preferire gli smartphone a prezzi inferiori. Apple si sta scontrando con un problema maggiore in Cina, per l’assenza totale di prodotti del brand a basso costo. La quota cinese della società americana è crollata dal 12,3% nel secondo trimestre dell’anno al 7% nel terzo trimestre, secondo Gartner.