I mugugni dei montezemolini del nord svelati ieri da Formiche.net nascono dalle dichiarazioni del presidente delle Acli, Andrea Olivero, che auspicava una collaborazione chiara e politica tra Italia Futura e il Pd di Bersani.
Ieri sera c´è stata la precisazione dei vertici di Italia Futura che cerca di trovare una posizione mediana tra i bollori nordisti che solcano i montezemoliani e l´idee del presidente delle Acli, coinvolto nel progetto di Italia Futura dall´intellettuale Andrea Romano.
Ma in verità le dichiarazioni di Olivero non avrebbero dovuto suscitare soverchie polemiche. Infatti, oltre al ruolo storico delle Acli sottolineato anche da Sergio Scalpelli, basta leggere un documento di pochi giorni fa votato dall´Acli milanese per stupirsi dello stupore.
Ecco quello che è scritto: “Le Acli sono e sono state parte fondamentale del cattolicesimo sociale e democratico italiano. Le Acli si collocano nello schieramento riformista ma fiere della propria autonomia”.
Infine la conclusione, inequivocabile nella scelta di campo non sono per le regionali della Lombardia: “Auspichiamo che persone iscritte alle Acli, formatesi nel nostro movimento, offrano la propria disponibilità a candidarsi, in Lombardia e in tutt´Italia, nello schieramento di centro-sinistra”.