Mentre tutti lo tirano per la giacca e su internet è addirittura stato creato un sito web ad hoc, Monti candidati, che il Professore della Bocconi si sia finalmente deciso a lasciare i panni del tecnico per vestire quelli del politico?
La sua apparizione a sorpresa al vertice del Partito popolare europeo ha destato molto stupore.
I retroscenisti raccontano che è stato il presidente del Partito popolare europeo, Wilfred Martens, a invitarlo a sorpresa e senza informare nessuno, salvo il segretario del Partito Antonio Lopez Isturiz. “Al suo ingresso nella sala c’è stato uno shock totale, è stato un vero e proprio ‘coup de theatre’”, ha rivelato una fonte del Ppe alle agenzie. Una presenza voluta per “spiegare la situazione italiana”, e che ha di fatto marginalizzato il ruolo di Silvio Berlusconi. L’ennesima dimostrazione di credito verso l’attuale premier e di sfiducia verso il suo predecessore. Così il Cav suo malgrado ha ribadito la volontà di fare un passo indietro se il Professore si candiderà.
Si tratta del debutto di Monti, che tra l’altro non è iscritto al Ppe, in un vertice del Partito. Che sia la prima mossa verso una sua discesa in campo è ancora presto per dirlo ma, visto il suo proverbiale low profile, far parlare di sé come ospite inatteso in un incontro politico internazionale è sicuramente una novità per il Professore.