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Il guru dei bond spiega perché fa incetta di titoli italiani

I grandi scommettono sull’Italia. Myles Bradshaw, manager di Pimco, il maggior fondo d’investimento al mondo che investe in obbligazioni, spiega in un’intervista al Wall Street Journal l’interesse della società verso i titoli italiani. La preferenza parte naturalmente dai buoni guadagni sui tassi d’interesse sui bond sovrani, ma considera anche le prospettive non rosee dell’economia francese. Stretta tra un debito crescente e la necessità di avviare riforme strutturali, Parigi gode ancora della credibilità necessaria per mantenere bassi tassi. Ma quanto durerà quest’inganno?

La sopravvalutazione dei titoli francesi
“I tassi sui bond francesi sono troppo bassi date le sfide economiche che sta affrontando Parigi”, sottolinea l’analista di Pacific Investment Management Co. Il fondo sceglie per i suoi investimenti i titoli a breve scadenza italiani e spagnoli, due Paesi che sono stati nel mirino degli investitori ma i cui rischi, secondo Bradshaw, almeno nel breve periodo sembrano visti con esagerazione.
Pimco, che gestisce più di 559 miliardi di asset al di fuori dell’Europa, compra differenti tipi di bond europei, a seconda del fondo, e non sta evitando la Francia. Ma secondo Bradshaw i rendimenti sui bond italiani a breve termine supereranno quelli del debito francese il prossimo anno, man mano che il gap sui rendimenti tra i due Paesi diminuirà. Per Pimco l’incertezza politica italiana, con le dimissioni del primo ministro Mario Monti che aprono la strada al voto, non ha offuscato l’attrattiva dei titoli del Paese per i prossimi tre anni.

Le prospettive di Parigi
Inoltre secondo Bradshaw, molti investitori ritengono che la Bce possa agire in modo da sostenere il mercato obbligazionario italiano e spagnolo, riducendo il rischio di investimento in questi Paesi.
Secondo l’analista i guadagni sui prezzi del debito francese che hanno spinto i tassi al ribasso non sono necessariamente legati a fattori economici. La Commissione europea prevede che il deficit di bilancio francese nel 2012 sarà il 4,5% del Pil, ben oltre i livelli di quello italiano, previsto al 2,9%.
“La Francia è un Paese importante per il sistema euro, ma ha diverse questioni strutturali da affrontare, e nei prossimi anni si ritroverà con un deficit più alto di quello tedesco. E’ per questo che ci sono titoli più attraenti di quelli francesi”.

L’effetto della politica OMT della Bce
Ma Bradshaw ammette anche che l’aspettativa di buoni guadagni dai bond italiani e spagnoli a breve scadenza non si estende a quelli a più lungo termine, più vulnerabili nel caso in cui quegli Stati abbiano difficoltà nel rifinanziarsi.

Pimco si sta accaparrando bond italiani e spagnoli a tre mesi sin da questa estate, incoraggiata dall’impegno della Bce di comprare titoli statali massimo a tre anni in base al programma Omt (Outright Monetary Transactions), fino a quando i Paesi seguiranno un percorso di consolidamento finanziario. La strategia di Pimco conferma quindi le conclusioni di un paper riservato pubblicato da Deutsche Bank a fine novembre, in cui si spiega che le garanzie della Bce sui titoli a breve termine dei Paesi in crisi finiranno per svantaggiarli, spingendoli a rifinanziarsi sempre di più attraverso l’emissione di titoli a breve, più sostenibili.



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