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Febbraio: i 12 giorni che sconvolgeranno l’Italia tra musica e politica visti dai bookmaker

Il Festival di San Remo sarà forse quest’anno più che mai sotto la lente di ingrandimento vista la sua collocazione temporale nelle settimane immediatamente precedenti alla chiusura della campagna per le elezioni politiche: una sorta di trailer con i due attori protagonisti più attesi, Fabio Fazio che cerca nell’edizione ter l’alchimia più difficile con il ciclone Littizzetto. Appena resa nota, qualche giorno fa, la lista dei 14 Big per quest’edizione 2013, si sono scatenati i bookmakers. Hanno quotato in lavagna il più probabile ospite straniero, la possibilità che sia Chiara Galiazzo, l’ultima trionfatrice dell’X Factor italiano ad aggiudicarsi la vittoria finale; ma anche lo statisticamente improbabilissimo podio al femminile come nella passata edizione o l’audience della serata conclusiva della kermesse.

C’è da sbizzarrirsi con diverse tipologie di puntata. Sul fronte “guest star” straniera a scendere la scalinata del Teatro Ariston, secondo i bookmaker la più papabile sarà l’attrice spagnola Penelope Cruz, ipotesi questa bancata a 1.33, mentre il Fab Four Paul McCartney si gioca a 2.30, a 3.00 invece un altro britannico, l’ex premier laburista Tony Blair. Le scommesse per il vincitore si concentrano su un nome solo al comando: si gioca a 5.00 Chiara Galiazzo, vincitrice della sesta edizione del talent show in versione italiana. Un revival del podio tutto “in rosa”, in cui al fianco della neo stella Galiazzo le lavagne vedono Annalisa e Malika Ayane è quotato a 15.00. I bookmakers infine sono molto scettici sulla possibilità che la serata finale del 16 faccia registrare più ascolti di quella dell’edizione dello scorso anno: la quota è solo a 4.50.

Chissà probabilmente sarà proprio lo spettacolo della politica nel suo acme pre elettorale a distrarre dal fenomeno San Remo e a renderlo almeno per quest’anno un po’ meno l’evento del momento soprattutto visti i considerevoli ascolti delle trasmissioni con ospiti politici. In effetti sul fronte scommesse nonostante le continue misurazioni sondaggistiche riportate da quasi tutti i mass media, le quote sono sostanzialmente ferme alla conferenza stampa di fine anno del premier Mario Monti. Per l’occasione i bookmakers alzarono la quota sulla rielezione del premier uscente da 3.00 a 3.75 e tale è ancora oggi. Scende invece Bersani 1.80 a 1.50, leggero ritocco al rialzo per Silvio Berlusconi da 5.00 a 5.50 e peggiora più di tutti Grillo da 13.00 a 15.00.



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