Nel nuovo “Global Go To Think Tank Index Report”, l’Istituto Bruno Leoni è al 123esimo posto su oltre 6000 think tank censiti in tutto il mondo. Il rapporto, stilato dal Think Tank and Civil Societies Program della University of Pennsylvania, è ormai un punto di riferimento periodico che registra la performance di centri studi di diversi Paesi. La classifica dei migliori think tank del mondo è stilata a partire da 1500 segnalazioni della comunità dei pari (oltre 2000 studiosi ed esponenti di centri di ricerca, coinvolti in una ampia indagine), su un complesso di 6603 istituti di ricerca censiti.
In questa classifica il pensatoio liberista è il secondo think tank italiano dopo l’Istituto Affari Internazionali (92esimo). Nei primi 150 posti anche altri due think tank italiani: al 128esimo posto il Centro Euro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e al 131esimo la Fondazione Enrico Mattei.
L’Istituto Bruno Leoni figura inoltre in altre tre categorie dello studio: all’84esimo posto fra i migliori think tank all’infuori degli Stati Uniti, al 61esimo fra i think tank dell’Europa occidentale e al 31esimo nella graduatoria dedicata alla “Best Advocacy Campaign”.
Il miglior think tank a livello globale è la Brookings Institution (Stati Uniti), al secondo posto la Chatham House (Regno Unito) e al terzo il Carnegie Endowment for International Peace (Stati Uniti).
In Italia sono attivi 107 think tank, dato che pone il nostro Paese al decimo posto al mondo come numero complessivo di think tank, al primo gli Stati Uniti con 1823 think tank attivi.
