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Ohibò, il turbo liberista Giannino vuole statalizzare Mps

Liberisti incalliti possono invocare una nazionalizzazione? Ebbene sì, quel giorno è arrivato. I turbo liberisti di Fare per Fermare il Declino lo dicono chiaramente, a proposito del Monte dei Paschi di Siena: statalizzatela, per cortesia. Sentiamo: “E’ un nonsenso derubricare a colore politico la nostra proposta su Mps”, ha dichiarato Oscar Giannino, candidato premier di Fare per fermare il declino, sulla bufera che sta scuotendo l’istituto bancario senese. “Già dall’anno scorso – ha ricordato Giannino – Mps opera grazie a risorse e patrimoni pubblici, tanto vale riconoscerlo invece di fingere che sia una banca a controllo privato”.

“Solo nazionalizzandola, de iure oltre che de facto, la si può ristrutturare e pulire con i severi paletti del fondo salvastati e salvabanche europeo, l’Efsf – ha concluso l’intellettuale e promotore del movimento liberista – Da ultimo, solo stabilendo ora e subito la procedura con impegno a riprivatizzarla in due anni, si estromette per sempre la politica senese, gorgone dei guai, e si scongiura anche che un domani a decidere sia un governo Bersani-Camusso”.


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