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Ma Alemanno in camper dove va?

Gianni Alemanno scende dalla moto e sale sul camper. Neanche il tempo di archiviare le foto postate su Twitter che ritraevano il sindaco di Roma impegnato con il suo bolide nero in un’operazione antiprostituzione per le strade della Capitale, che ora lo ritroviamo a bordo di un camper.

Il primo cittadino, in vista delle nuove elezioni comunali e della sua sfida per essere rieletto, ha scelto un camper “sgangherato” per una campagna on the road perché, ha detto, vuole stare “a tu per tu con i cittadini e i loro problemi”. E la domanda viene spontanea: ma in questi ultimi cinque anni il sindaco dove è stato? Nel corso della sua esperienza da primo cittadino della Capitale, non ha avuto modo di incontrare i cittadini e farsi raccontare i loro problemi? Proprio con l’avvicinarsi del voto del prossimo 26 maggio sente l’urgenza di visitare quartiere per quartiere la sua città?

Inoltre un appunto sul mezzo scelto. È nota a tutti la passione dei politici italiani per il camper, da quello di Matteo Renzi con cui ha scelto di condurre la sua battaglia rottamatrice alle primarie a quello con cui Beppe Grillo ha travolto l’Italia nel suo Tsunami tour. Ma i tour in questione appunto erano nazionali, prevedevano tappe in giro per l’Italia, spostamenti su e giù per il Paese che ne giustificavano l’utilizzo. Che c’entra il camper con una campagna cittadina? Alemanno non avrebbe potuto fare una scelta più green optando magari per la bicicletta o i mezzi pubblici? In effetti, pensando alle piste ciclabili della capitale e all’efficienza dell’Atac, non ha tutti i torti.



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