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Lo stile Bergoglio

Niente mozzetta. La stola solo per la benedizione.

Se si puó valutare un Papa dalla sua prima apparizione, dalle sue prime mosse, si potrebbe dire che Jorge Bergoglio, appena diventato pontefice con il nome di Francesco, sceglie la linea della semplicità. Questo sembra essere il suo stile, questo traspare della prime immagini al suo affaccio dal balcone su piazza San Pietro.

Bergoglio, imponente nella figura, voce tenue ma ferma, si è presentato vestito di bianco, ma senza indossare la mozzetta rossa, la tipica mantellina papale che pure era stata preparata insieme ai tre abiti di tre diverse misure, una small, una medium e una large, approntati prima dell’elezione per adattarsi alla figura che dovrà indossarli e che restano appesi nella cosiddetta “stanza delle lacrime” fino all’habemus papam.

Anche la stola ha fatto la sua comparsa sulle sue spalle solo per il tempo della benedizione. Poi papa Francesco l’ha tolta.

Anche il gesto di inchinarsi davanti alla folla dei fedeli chiedendo loro di pregare per lui, si configura come un segnale di umiltà, di totale disponibilità davanti alla Chiesa e comunque come un gesto non consueto per un pontefice appena eletto.

Nella stessa direzione va la scelta del nome, Francesco, un nome che nessun altro papa aveva mai preso e che fa ovviamente riferimento al santo di Assisi, al “poverello” che seppe parlare ai potenti. Scelte dal linguaggio comune le prime, semplici parole rivolte ai fedeli: “Fratelli e sorelle – ha esordito – buona sera”, con negli occhi la commozione per tutta quella folla ad acclamarlo.


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