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#Romanzocrimi: dopo le gaffe, sbeffeggiato il capogruppo 5 Stelle

* teatrinodellapolitica.com / @TeatrinPolitica *

Vito Crimi, capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle, continua nel suo ruolo di gaffeur.

L’ultima proprio ieri quando, alle parole del capogruppo su Facebook «meglio un incarico a Bersani che una prorogatio a Monti», subito arriva il rimbrotto del capo supremo Beppe Grillo: «breve riassunto sugli ultimi accadimenti per i distratti e/o in malafede. Il M5S non accorderà nessuna fiducia, o pseudo fiducia, a un governo politico o pseudo tecnico (in sostanza di foglie di fico votate dai partiti). Bersani non è meglio di Monti, è semplicemente uguale a Monti, di cui ha sostenuto la politica da motofalciatrice dell’economia».

Giustamente Vito nostro ha idee sue ma non ha capito evidentemente dove in quale posizione si trova.

E nasce su Twitter #Romanzocrimi. Così il Corriere riassume quel che è successo dopo (senza dimenticare le passate figuracce):

“Ed è un attimo che cominciano le prese in giro. Dalla Rete (scatenati su Twitter e Facebook) alla politica istituzionale. Bersani ironizza: «Facessero una direzione pure loro in streaming così capiamo tutti…». Vito Crimi diventa così protagonista dello scherno. Se da una parte ci pensa Grillo a smentirlo, dall’altra sembra che sia diventato un bersaglio anche per i comici. Maurizio Crozza in testa con la sua imitazione. Poi c’è sempre la questione delle gaffe. Con la collega, «l’onorovole Lombardi», durante le consultazioni e la reazione stizzita di lei. E ancora: «Napolitano non si è addormentato», salvo poi appisolarsi sugli scranni di Palazzo Madama. E gli insulti ai giornalisti, anche lì con una marcia indietro. Vito Crimi rischia di diventare il bersaglio preferito, se non lo è già, della Rete e non solo”.

Buon divertimeno!

link –> articolo completo sul Corriere di oggi



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