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Chi sarà il nuovo presidente della Repubblica? Il sondaggio di Formiche.net

Per Beppe Grillo i giochi sono già fatti. Con le “berlusconarie” tra Pier Luigi Bersani e il Cavaliere, saranno Giuliano Amato e Massimo D’Alema i prescelti a contendersi il Quirinale. In realtà la partita è ancora apertissima e alla vigilia del grande giorno, domani si vota, il totonomi impazza.

Formiche.net ha da qualche giorno sondato l’opinione di commentatori e blogger su chi sia il candidato idea a succedere a Giorgio Napolitano. I nomi che sono emersi rispecchiano in parte quelli più gettonati sui giornali. Ma ci sono anche alcune sorprese.

I favoriti

C’è chi come il creativo Olivero Toscani e la scrittrice Camilla Baresani sostengono Emma Bonino, la leader radicale protagonista di una intensa campagna sui social network per la sua elezione al grido di #Emmaforpresident. Un nome molto in auge nelle scorse ore e che adesso sembra apparentemente sfumato è quello che propone la conduttrice di SkyTg24 Paola Saluzzi: il ministro uscente dell’interno Anna Maria Cancellieri “persona bella e di valore”.

Per i due candidati con origini democristiane, Romano Prodi e Franco Marini, tifa l’ex ministro Paolo Cirino Pomicino, “hanno quel senso dello Stato che soli i democristiani hanno” ha detto, mentre il suo ex compagno di partito Calogero Mannino si auspica che possa rimanere lo stesso Napolitano al Colle.

Su due nominativi usciti dalle Quirinarie grilline si sono espressi due blogger di Formiche.net. Marcel Vulpis ha scelto Milena Gabanelli, “per il suo grande impegno nella lotta contro la corruzione e nella difesa dell’etica soprattutto in ambito politico” mentre Lucio Fava del Piano punta sul giurista Stefano Rodotà che “maneggia con grande delicatezza e rispetto la parola forse più bella tra le tante scritte nella Costituzione: diritti”.

“La vera e unica soluzione politica per questo imbuto istituzionale” è invece Silvio Berlusconi per un altro blogger, Michele Fronterrè.

Gli outsider

Ma il sondaggio di Formiche.net ha prodotto anche qualche candidatura “unconventional”. Il giornalista e scrittore Federico Guiglia ha lanciato un appello-auspicio affinché possa diventare capo dello Stato il presidente del Tribunale di Milano Livia Pomodoro: “La Signora della Legge unisce nell’Italia che cambia, è una novità degna dell’antica tradizione italiana”.

Per il blogger Luigi Ricci al Colle dovrebbe salire la mente di Slow Food Carlo Petrini mentre è una provocazione il nome proposto dall’impreditrice Luisa Todini: Matteo Renzi. Anche se il sindaco di Firenze per questo ruolo “non ha l’età” sarebbe un giusto risarcimento per la sua esclusione dai grandi elettori e si dovrebbe cambiare la norma costituzionale perché “potrebbe essere un perfetto capo dello Stato sia uno a 80 anni che uno a 35. Non è l’età a contare. Il problema è che in Italia siamo tutti troppo vecchi”.


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