Così come su Franco Marini la critica sul metodo, più che sul merito, è stata chiara e sonante, così la prima reazione di Repubblica alla candidatura di Romano Prodi al Quirinale, approvata all’unanimità dai grandi elettori del Pd, ha fatto festeggiare il quotidiano del gruppo l’Espresso.
L’entusiasmo del direttore di Repubblica non è stato per nulla celato: “#Prodi garantisce esperienza, credibilita’ internazionale, sicura lealtà costituzionale”, ha cinguettato Ezio Mauro, che da tempo auspicava di fatto una scelta del genere. A maggior ragione da quando l’ex presidente della Commissione europea è emerso come uno dei candidati alla presidenza della Repubblica graditi anche dal Movimento 5 Stelle.
Resta però da vedere il reale atteggiamento di Beppe Grillo e dei parlamentari grillini su Prodi (e le prime reazioni parlano di una conferma di voto per Stefano Rodotà). C’è stato invece il favore immediato espresso da Sel di Nichi Vendola su Prodi e le reazioni critiche del Pdl.
Uno scenario ben gradito al partito di Repubblica.