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Ecco la grande coalizione Grillo-Barca per Rodotà

Beppe Grillo sarà a Montecitorio per manifestare a favore di Rodotà. Contemporaneamente, si allarga il fronte di quanti nel Pd si allineano, come già fatto da Sel, alla scelta di Movimento 5 Stelle.

Quello che sta accadendo non è il frutto dell’attenzione nei confronti del celebre giurista ma è un fatto politico. Si sta ridisegnando il profilo politico della sinistra italiana. Emerge una proposta unitaria rappresentata anzitutto da Beppe Grillo e quindi dal convertito Barca che fa perno su No Tav, No Triv, No Muos, No F35.

Nonostante gli sforzi ideologici di Gianroberto Casaleggio e dello stesso ministro per la Coesione sociale, è una piattaforma scarna che fa premio sull’opposizione massimalista. Figure minori come la veneta Laura Puppato e il barese Michele Emiliano si erano già distinti manifestando in Val di Susa. “Da Karl a Groucho, sempre di Marx stiam parlando”, verrebbe da dire. Spazi per battute non ce ne sono, però.

Questa area laica e benecomunista, che si ritrova sotto l’insegna di Stefano Rodotà, punta ad essere un polo significativo dell’elettorato italiano.

È una minoranza ma se tutti gli altri sono divisi, il gioco si fa più interessante o più pericoloso. A seconda di come la si pensi.



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