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Berlino dichiara guerra a Draghi e Barroso

Altro che aperture tedesche. Il fronte dell’austerità europeo non arretra di un passo, e torna all’attacco prendendo come bersaglio direttamente il governatore della Bce Mario Draghi. La Bundesbank critica infatti pesantemente l’operato dell’Eurotower nella gestione della crisi. Ma a spiazzare il dibattito economico in Europa sono anche la cancelliera Angela Merkel e il ministro tedesco dell’Economia, Wolfgang Schäuble, in uno scontro diretto con il presidente della Commissione europea, Manuel Barroso.

Le critiche di Weidmann al programma Omt della Bce

La Buba, secondo quanto riferisce il quotidiano tedesco ‘Handelsblatt’ citando un rapporto interno di 29 pagine della Banca centrale tedesca guidata da Jens Weidmann, critica in particolare il piano di aiuti mirato ai Paesi più indebitati, ovvero le Omt, (Outright Monetary Transactions) che prevede l’acquisto dei titoli di Stato dei Paesi in difficoltà. Nel rapporto, destinato all’Alta corte tedesca ma fatto filtrare al quotidiano tedesco, la Bundesbank avverte che l’acquisto di tali titoli è rischioso e mette a repentaglio l’indipendenza della Bce. Weidmann era stato del resto l’unico componente del consiglio della Bce a votare contro l’adozione delle Omt lo scorso settembre.

La richiesta di Merkel di alzare i tassi d’interesse (e la versione del portavoce)

D’altra parte la cancelliera Angela Merkel ha affermato, a una settimana dalla riunione di consiglio che si prevede possa abbassare i tassi d’interesse, che per la Germania i tassi dovrebbero anzi essere più alti. L’apertura del governatore Weidmann ad un calo dei tassi della Bce nel caso in cui la situazione economica in Europa fosse peggiorata aveva invece creato grandi aspettative nei mercati per una nuova mossa dell’Eurotower, che sarebbe stata così in grado di allineare i tassi europei a quelli della Bank of England, allo 0,5%. Il governo della Germania ha cercato di mettere una toppa sulle polemiche innescatesi dopo le dichiarazioni della cancelliera. Il portavoce della Merkel, Steffen Seibert, ha cercato di minimizzare la questione affermando che “non vi è alcun motivo di pensare che la cancelliera volesse rivolgersi alla Bce”, che anzi rispetta “la totale indipendenza” dell’istituzione monetarie che continuerà a tenere questa linea. “Ha semplicemente affermato che esistono interessi molto divergenti da prendere in considerazione”, ha concluso.

Schäuble vs Barroso

Il super ministro tedesco dell’Economia, Schäuble, non è rimasto indietro nelle critiche, attaccando direttamente il presidente della Commissione europea Barroso, che ha spiegato come l’austerità sia arrivata al suo limite naturale e la necessità di spostare il focus dai tagli allo stimolo alla crescita. La crisi “non ha niente a che fare con le regole sul budget. Qualcuno lo spieghi a Barroso”, è stata la replica stizzita di Schäuble, come riporta Reuters.


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