C’è un po’ di Massimo D’Alema e Giuliano Amato nel nuovo governo. Enrico Letta, da buon mediatore, ha accontentato tutte le anime del Partito Democratico, anche quella vicina ai due big, gettonati nei giorni scorsi per il Quirinale e Palazzo Chigi (solo Amato).
Al Mibac, ministero per i Beni culturali, approda infatti Massimo Bray, nato a Lecce 59 anni fa, direttore editoriale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, fondato da Giovanni Treccani e presieduto da Giuliano Amato. Bray è anche direttore responsabile della rivista di Italianieuropei, fondata e presieduta da D’Alema.
Un nuovo riconoscimento dunque per la fondazione nata nel 1998 e attiva soprattutto in ambito internazionale: dopo due suoi rappresentanti neoeletti in Parlamento, Marta Leonori e Massimo Bray, per qust’ultimo la “promozione” oggi a ministro.