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Sull’Imu va in onda uno spettacolo indegno

Che significa stop al pagamento della rata Imu di giugno? Dopo lo stop annunciato alle Camere da Enrico Letta c’è stato uno stillicidio di dichiarazioni interpretative che una maggioranza di governo seria e una compagine ministeriale autorevole non potevano né dovevano produrre. Ma tant’è: la fregola di apparire, dichiarare, annunciare e spiegare – anche senza avere informazioni – è stata più intensa di un più produttivo silenzio operoso, come era invece consigliabile.

Invece dal discorso di Letta le interpretazioni si sono sprecate. Il Pdl si è intestato l’annuncio aggiungendo che lo stop era propedeutico alla completa abolizione dell’Imu. Il Pd ha ricordato che si tratta di una sorta di congelamento della rata sulla prima casa in attesa di una revisione complessiva della tassazione. Scelta Civica ha definitivo ossessivo-morbosa l’attenzione di Berlusconi alla questione.

Una sarabanda di analisi alla quale non si sono sottratti neppure i ministri. Ecco quello cha dichiarato oggi Graziano Del Rio, ministro degli Affari regionali: “Togliere del tutto l’Imu sulla prima casa non è solo tecnicamente complicato, sarebbe sbagliato se non vi è una tassazione più pesante su chi possiede più immobili. Il Pdl sia pragmatico”.

“Eliminare del tutto quest’imposta – ha spiegato Del Rio in una intervista al quotidiano La Stampa – andrebbe quasi completamente a vantaggio dei redditi più alti, togliendo risorse alla priorità di stimolare l’occupazione e ai giovani”.  Secondo Delrio, “i Comuni devono essere immediatamente compensati per i mancati introiti della prima rata. Poi, c’è tutto il tempo, fino alla Legge di Stabilità di settembre, se necessario”.


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