La foto vincitrice del premio internazionale alla fotografia giornalistica World Press Photo 2013 è stata ritoccata con Photoshop. Il sito specializzato Extremetech ha assicurato che l’immagine è una “falsificazione fraudolenta”, un collage di diverse immagini e che la luce sul volto dei uomini che hanno in braccio due bambini uccisi in un raid israeliano a Gaza non è il sole palestinese ma un trucco di Photoshop.
L’immagine (in teoria) è stata scattata lo scorso 20 novembre a Gaza dal fotoreporter svedese Paul Hansen (del Dagens Nyheter), vincitore del primo premio.
“Abbiamo controllato l’immagine RAW, come è stata consegnata al World Press Photo, e la pubblicazione in formato JPEG. È chiaro che l’immagine pubblicata è stata modificata nel colore e il tono globale e locale”, hanno detto gli esperti dell’organizzazione.
Nyheter ha smentito qualsiasi ritocco, spiegando di essere puramente ricorso a delle tecniche di post-produzione per bilanciare la luce del vicolo. La Fondazione del World Press Photo ha annunciato che rivedrà l’assegnazione del riconoscimento.
L’immagine incriminate, e le altre foto che hanno vinto il World Press Photo 2013, saranno in mostra al Museo di Roma In Trastevere fino al 26 maggio. Dopo andranno a Milano, Split, Amburgo, Qatar e Mosca, tra altri.