Non si è solo esibito in canzoni francesi, come ha mostrato Ballarò. Alla cena elettorale per Gianni Alemanno, Silvio Berlusconi ha anche parlato di politica. E, raccontano i presenti, ha fatto sapere di avere in tasca un accordo che gli permetterà di vincere a mano bassa le prossime elezioni. Il leader del Pdl avrebbe siglato infatti nei giorni scorsi un’intesa con Mario Monti, nuovo ritrovato leader di Scelta civica.
I due partiti insieme, gli ha fatto notare la sua sondaggista di fiducia, Alessandra Ghisleri, sarebbero già al 40% delle preferenze. Per questo il Pdl non è interessato a cambiare la legge elettorale ed è stato ben felice ieri di siglare l’accordo con il Pd che prevede solo una modifica “minimale” a quella vigente.
Del resto, anche da Scelta Civica i segnali sembrano positivi. Rocco Buttiglione, in un’intervista su Formiche.net, ha proposto un’alleanza tra le due forze sotto l’insegna del Ppe in vista delle Europee. E sempre su Formiche.net, il senatore del Pdl Altero Matteoli si è detto pronto a discutere di questa possibilità.
Lo stesso Monti ha spiegato che è ancora prematuro parlarne ma, dopo non essersi risparmiati niente vicendevolmente prima del voto, il senatore a vita ha riconosciuto a Otto e mezzo che “Berlusconi è il più bravo di tutti e il più tattico nella politica”.
E poi, è lo stesso Beppe Grillo a prefigurare per le prossime elezioni una sfida a due, Movimento 5 Stelle contro l’Highlander Berlusconi. “Ne resterà uno solo”, profetizza Grillo. O forse due: Berlusconi e Monti.