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Papa Francesco svela in privato: “C’è una lobby gay in Vaticano”

In questi tre mesi di Pontificato Papa Francesco ha sorpreso con le accuse contro la corruzione che regna dietro le Mure Vaticane. Ma ora le critiche si stanno spostando: oltre agli ostacoli per riformare la Curia di Roma, il Santo Padre ha detto che in Vaticano esiste anche una “lobby gay”.

La notizia è stata riportata dal sito cattolico latinoamericano “Reflexión y Libertad”, ed è stata detta durante l’incontro del 6 giugno scorso tra il Pontefice e i rappresentanti della Confederazione latino-americana e dei Caraibi dei religiosi e delle religiose (Clar). Un’affermazione lanciata in un evento senza grandi aspettative; in un ambito simile a quello dell’annuncio delle dimissioni di Benedetto XVI.

Questa volta però Papa Francesco parlava in spagnolo e le sue parole sono riportate dal sito: “Nella Curia c’è gente santa, davvero, c’è gente santa. Ma anche una corrente di corruzione, quella c’è, è vero. Si parla della “lobby gay” ed è vero, è lì. Noi dobbiamo vedere cosa possiamo fare”, ha detto.

Interpellato dalla France presse, il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, ha detto che si tratta di un incontro privato e preferisce non fare nessun commento.

“La riforma della Curia romana l’abbiamo chiesta quasi tutti i cardinali prima del Conclave. Anch’io l’ho chiesta”, ha detto Papa Francesco durante l’incontro. Ma ha spiegato: “La riforma non la posso fare io… questi temi di gestione… Io sono molto disorganizzato, non sono mai stato bravo in quello. Ma i cardinali della commissione possono portarla avanti”.


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