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F-35, Delrio e Civati spaccano il Pd e il voto salta

La battaglia decisiva per la questione degli F35 è rimandata a domani, mentre continua in queste ore quella tutta interna al Pd, spaccato sul tema. Il voto sulla mozione Sel-M5S (sostenuta anche da un gruppo di deputati del Pd) che chiede la sospensione del programma militare, è infatti slittato a domani. Questo ha concesso un po’ più di tempo ai mediatori che puntano ad una soluzione indolore per la maggioranza.

La strategia degli anti F35

L’obiettivo, cui si sta lavorando in particolare nel Pd con Gian Piero Scanu, è quello di arrivare ad una mozione con cui avviare una indagine conoscitiva sul programma “Joint strike fighter” e, in sostanza, attuare la legge 244 che affida al Parlamento la competenza sulle spese militari.
Per fare ciò, si chiederebbe la sospensione del programma degli F35 per un periodo di almeno sei mesi. Per essere efficace, però, la mozione dovrebbe essere non del Pd ma di maggioranza e in questo caso il governo darebbe parere positivo in aula. Il problema, però, resta l’intesa con le altre forze di maggioranza, e i democratici restano il gruppo più spaccato sul tema.

Il no di Delrio

“Non si può dire che sia semplicissimo ma dobbiamo fare di tutto per recuperare risorse per l’emergenza vera che non è quella della Difesa ma del lavoro per i giovani. Non ha senso spendere risorse nel comparto militare”, ha detto il ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio (Pd), su Repubblica.it. “Secondo me bisogna fare un’ulteriore istruttoria si può rimodulare questa spesa, ma ci sono diverse implicazioni di lavoro, industria, accordi internazionali. Credo che una revisione andrebbe fatta”.

Il commento di Civati

”Il Pd potrebbe dire sospendiamo, in vista di una riduzione, l’acquisto degli aerei da guerra anche per dare un segnale: ci ragioniamo bene in Commissione Difesa e a Settembre facciamo un regalo agli italiani che risparmiamo qualche soldo. A me sembra una cosa che si può fare, così come del resto avevamo stabilito in campagna elettorale”, ha sottolineato il deputato Pd Pippo Civati, tra i candidati alla segreteria del partito, auspicando una riduzione della spesa per gli F35. Per Civati la posizione di chi è favorevole all’acquisto degli F35 come Francesco Boccia, è senza senso dal momento che paesi come Canada e Olanda hanno scelto di uscire di fatto dal programma F35.

Occupare il Pd secondo Vendola

“Cari amici e care amiche di OccupyPD, perché non occupate un partito che non occupa la trincea della pace e del disarmo?”. Così Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà, si è rivolto su twitter ai militanti del Pd sull’acquisto dei caccia F35. “In Parlamento i numeri ci sono: cambiare è possibile”, aveva ribadito in mattinata il leader Vendola.


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