Nel timore che il provvedimento possa ostacolare la tempestosa navigazione del governo Letta-Letta,
si discute se, e quando, subito o tra un anno, dovrà scattare l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per Silvio Berlusconi, dopo la stangata a 7 anni per il presunto love affaire tra l’allora premier e la sedicente nipotina, minorenne e marocchina, di Mubarak.
Gratis, suggerisco a Ghedini di proporre che la pesante e temuta, da Alfano, Gianni ed Enrico Letta, oltre che dall’interessato, interdizione-che escluderebbe il Dottore dall’aula e dalle commissioni del Senato, che peraltro frequenta quasi mai -si applichi post-mortem.
Si potrebbe, cioè, applicare postuma alla buonanima del presunto animatore delle notti di “Hardcore”.
Che ne dice l’Avv.Niccolò, di recente bocciato dal collega Pecorella?
Rischi al governo se Cav. interdetto. La misura non potrebbe scattare post-mortem…?
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