Che succede tra Silvio Berlusconi e un berlusconiano della prima ora come Sergio Zuncheddu? È quanto si stanno chiedendo in Sardegna, e non solo in Sardegna, in queste ore.
La domanda clou che circola anche nella redazione dell’Unione Sarda, il quotidiano di proprietà dell’imprenditore e immobiliarista sardo, è la seguente: è finita del tutto la sintonia fra Zuncheddu e Berlusconi?
La domanda si basa su alcune indiscrezioni di fondo e su un fatto odierno: il quotidiano di Zuncheddu, che da pochi giorni è diretto da Antony Muroni, ha dato la notizia oggi in apertura del giornale che il 6 luglio scorso c’è stato un incontro fra Berlusconi e il dittatore del Kazakhstan, a riprova del legame fra i due leader al centro, direttamente o indirettamente, del caso kazako che imbarazza e squassa vertici istituzionali e di governo.
La smentita di Palazzo Grazioli alla notizia dell’Unione Sarda suona come una sconfessione del quotidiano di Zuncheddu, che per anni non ha esitato ad appoggiare Berlusconi e il berlusconismo, anche nelle varianti sarde, come i governatori Mauro Pili e Ugo Cappellacci.
I rumors che partono da Milano, rimbalzano da Roma e arrivano a Cagliari dicono che c’è ormai una freddezza fra il mondo zuncheddiano e la galassia berlusconiana. Non è un mistero, ad esempio, la passione un po’ attenuata di Zuncheddu per il Foglio (di cui è socio) dopo l’arrivo della finanziaria Pbf che fa capo a Paolo Berlusconi nell’azionariato del Foglio. E non solo da quando il quotidiano diretto da Giuliano Ferrara ha deciso di non essere più presente nelle isole, compresa la Sardegna del socio Zuncheddu. E c’è chi dice che nelle ultime assemblee dei soci del quotidiano diretto da Ferrara l’imprenditore sardo non abbia neppure partecipato.
Ma indiscrezioni filtrano anche da via Negri a Milano, sede del quotidiano il Giornale diretto da Alessandro Sallusti. Nella gerenza, si fa notare in ambienti giornalistici, tra gli stampatori non figura più in Sardegna l’azienda di Zuncheddu, bensì quella della Nuova Sardegna, gruppo Espresso-De Benedetti. Quanto basta, pare, per mandare su tutte le furie il focoso imprenditore sardo.
A Cagliari, poi, si vocifera anche di un afflato sempre più evanescente di Zuncheddu per le gesta politiche di Berlusconi. Vero o verosimile? Chissà, di certo la smentita odierna di Palazzo Grazioli non ripone a favore di un rapporto idilliaco fra i due imprenditori.