Tra 500 e 600mila persone, soprattutto giovani, riunite nella spiaggia di Copacabana: sono i numeri della partecipazione di massa alla messa di apertura Giornata Mondiale della Gioventù, che segna l’inizio dell’evento di Rio de Janeiro.
Una massiccia presenza di fedeli da tutto il mondo, che sventolano bandiere delle varie nazioni, cantano e pregano davanti al grande altare allestito nella spiaggia più famosa di Rio. A celebrare la messa l’arcivescovo della città, Orani Tempesta, mentre il Papa assisteva all’evento in televisione, contento della partecipazione. “Cari giovani, Cristo ha fiducia in voi e vi affida la sua stessa missione: Andate, fate discepoli”, ha twittato Papa Francesco.
“Ieri siamo riusciti a vedere il Papa per un momento e questo mi ha dato energia e speranza perché le cose possano migliorare” dice Pablo Morambio, che viene dal Cile. “Qui ci sono i cattolici di diversi paesi e culture, è bellissimo che siamo tutti insieme, uniti per il Signore. Non vedo l’ora di vedere questa GMG e di viverla con tutti i cristiani del mondo” dice Raphael, che arriva dalla Francia.
A creare confusione in una città invasa dai visitatori ci ha pensato un guasto della metropolitana, che ha bloccato per qualche ora le due linee a causa del cedimento di un cavo elettrico nell’alimentatore principale. Risultato: autobus e taxi presi d’assalto e traffico paralizzato, tanti sono arrivati a piedi in spiaggia per assistere alla messa.