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Il Qatar entra nelle case Usa con Al Jazeera America

Al Jazeera fa il suo grande ingresso nelle case americane. L’emittente televisiva del Qatar si prepara a spazzare i via i pregiudizi dei cittadini Usa, che la associano all’incubo delle Torri Gemelle e ai videomessaggi di Al Qaeda e di Osama Bin Laden, costruendo un canale allnews imparziale, dettagliato e dai format rinnovati, affidandosi però ad anchorman cari al pubblico americano. La vera differenza dalle altre emittenti? Avere alle spalle un Qatar pronto a investimenti forti e con una strategia geopolitica che passa anche dalla tv.

I punti di forza

14 ore di notizie in diretta al giorno, inviati in ogni angolo del Paese e spazi pubblicitari ridotti al minimo. Saranno questi, sottolinea il New York Times, i tratti distintivi della nuova Al Jazeera America, il sogno che si realizza dei leader del Qatar, l’Emirato del Medio Oriente che raggiunge già il resto del mondo con il suo canale allnews in arabo e inglese. Ma quello americano, pronto a sbarcare in tv martedì, è l’avventura mediatica più ambiziosa da quando Rupert Murdoch e Roge Ailes presentarono al mondo Fox News Channel nel 1996. “Ci saranno meno opinioni, meno schiamazzi, meno celebrity”, ha spiegato Ehab Al Shihabi, l’ecting chief executive della tv. L’obiettivo? Entrare nel mercato senza troppi fari puntati addosso e convincere il pubblico con la qualità del servizio.

L’acquisto delle frequenze di Current Tv

Al Jazeera ha comprato Current Tv per 500 milioni di dollari a gennaio così da dar vita ad un canale americano, dopo aver tentato per anni senza successo di aggiudicarsi frequenze via cavo e satellite per un suo canale allnews in inglese. E ora Al Jazeera dovrà bloccare gli utenti americani che l’hanno finora seguita livestream su internet, specialmente nei periodi più infuocati della storia araba recente.

Gli investimenti record

Al Jazeera comincerà ad essere trasmessa in 48 delle 100 milioni di case che hanno una paytv, proprio mentre l’inglese Bbc preme per avere nuove frequenze. Ma quello che potrebbe davvero fare la differenza per Al Jazeera è la ricchezza e la mole di investimenti che le stanno alle spalle grazie al ricco governo arabo. Con uno staff di 900 persone e 400 giornalisti in redazione, quello di Al Jazeera è l’investimento nel giornalismo tv più imponente degli ultimi anni. Paul Eedle, manager di Al Jazeera English e che sta lavorando all’avvio del canale Usa, sorvola sul budget totale già investito nel nuovo progetto, che, secondo rumor, ammonterebbe già a diverse centinaia di milioni di dollari. “Siamo qui solo perché pensiamo di avere qualcosa in più da offrire all’America”, spiega.

La reazione del pubblico e dei colossi pubblicitari

Ma secondo molti esperti la tutela degli interessi geopolitici del Qatar sarebbero un aspetto fondamentale dell’investimento. Il nome Al Jazeera solleva ancora sospetti in alcuni americani da quando, a seguito dell’attacco alle Twin Towers dell’11 settembre 2001, fu questo canale a trasmettere i messaggi di Osama Bin Laden.  Niente filoarabismo quindi, e anche se la tv rifiuta di fare nomi, la lotta dei grandi sponsor per aggiudicarsi buoni spazi pubblicitari sarebbe già cominciata. Tempi brevi da 6 minuti all’ora, paragonati con gli oltre 15 degli altri canali, saranno un piatto ricco per la grande concentrazione di utenti. Mentre i volti del canale saranno quelli di anchorman familiari per il grande pubblico Usa.


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