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La recessione è finita ma la ripresa è lenta e i rischi sono latenti

La situazione finanziaria è in miglioramento sia a livello internazionale che nell’ambito italiano. Alla riduzione dello spread sui rendimento dei titoli di Stato e al miglioramento della situazione finanziaria si affiancherà presto anche il miglioramento della cosiddette varibili reali.

A che punto è la recessione

Dal punto di vista tecnico la recessione si può dire terminata, questo secondo l’esame degli indicatori congiunturali più recenti. I ritmi per l’uscita dalla crisi, però, sono ancora lenti infatti il superamento del punto minimo del ciclo economico – che potrebbe collocarsi tra i mesi di maggio e giugno – non è attualmente accompagnato da alcuna indicazione su un’accelerazione della ripresa.

La situazione italiana

Le economie dell’area euro presentano una situazione simile a quella italiana, una svolta della congiuntura in cui però il Bel Paese mantiene un divario di crescita ampio. Se questo differenziale dovessere confermarsi anche nel momento di uscita dalla crisi, potrebbe rivelarsi un problema esponendo l’Italia al rischio di inversione della politica al cui vertice si trova il rafforzamento del ciclo tedesco.

Previsioni per il futuro

Non si può esultare neanche dal punto di vista delle previsioni, anche se si può parlare di cauto ottimismo. Se, infatti, gli indicatori confermeranno il miglioramento del ciclo si potrà raggiungere nel 2014 una crescita al di sopra del 1%. Ci sono notevoli rischi, però, derivanti dall’evoluzione della situazione mediorientale e alle conseguenza dello scenario politico interno molto instabile, che potrebbero causare una nuova contrazione della domanda.



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