Ci sono cose che, lo si voglia o no, colpiscono molto profondamente. Questo è capitato di recente al noto matematico e ateo Piergiorgio Odifreddi.
Aveva scritto un libro molto critico indirizzato direttamente all’allora Papa, Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger. Ebbene, dopo tanto tempo, il Papa emerito ha risposto al matematico con una lettera di ben 11 pagine, in cui si scusa per il ritardo della risposta e soprattutto realizza una contro-replica molto dura sulla visione “semplicista” che nel libro di Odifreddi è data di Gesù.
Odifreddi è estasiato da questa lettera. Scrive Lui stesso che:
“Pochissime persone al mondo, ed Eugenio Scalfari è una di queste, possono comprendere la sorpresa e l’emozione che si provano nel ricevere a casa propria un’inaspettata lettera di un Papa. Una sorpresa e un’emozione che non vengono scalfite dal fatto di essere dei miscredenti, perché l’ateismo riguarda la ragione, mentre le personalità e i simboli del potere agiscono sui sentimenti.
A me questa sorpresa e quest’emozione sono capitate il 3 settembre, quando il postino mi ha recapitato una busta sigillata, contenente 11 pagine protocollo datate 30 agosto, nelle quali Benedetto xvi rispondeva al mio Caro papa, ti scrivo (Mondadori, 2011). Una risposta che mi ha sorpreso per due ragioni. Anzitutto, perché un Papa ha letto un libro che, fin dalla copertina, veniva presentato come una “luciferina introduzione all’ateismo”. E poi, perché l’ha voluto commentare e discutere”
Devo dire che concordo pienamente, Non vedo l’ora di leggere quanto risposto da Joseph Ratzinger al matematico Odifreddi.