Skip to main content

Alitalia e le bufale sulle sinergie industriali con Poste

No, per cortesia, niente bugie. Non ammanniteci, cari signori del governo a partire dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, con le magnifiche sinergie e progressive fra Poste e Alitalia. No, per cortesia.

Basta diffondere pensieri al vento sulle sintonie potenziali e formidabile sul cargo, sull’e-commerce e altre bischerate. No, per cortesia.

Altrimenti le ironie di Paolo Stefanato, giornalista di lungo corso del Giornale che segue il settore, vi sommergeranno. Ecco quello che ha scritto Stefanato oggi alla fine di un’analisi titolata “Ma la via del risanamento resta (molto) lunga“.

Il caso Mistral

“Qualcuno – ha scritto Stefanato – ha magnificato le sinergie Alitalia con Mistral, la compagnia aerea delle Poste, otto aerei che vengono usati di notte per la posta e di giorno per i passeggeri, prevalentemente pellegrini verso i santuri europei“.

Sinergie illusorie

Invece le sinergie sono “illusorie“, dice Stefanato senza mezzi termini. Il giornalista che da anni segue sia il settore postale che quello dei trasporti aggiunge: “Quello di cui Alitalia non ha bisogno sono aerei di breve e medio raggio, per di più diversi dalle ‘famiglie’ della sua flotta“.

Conclusione ironica, anzi amara

“Se poi Mistral venisse conferita – scrive Stefanato sul Giornale – si potrebbe malignare: Sarmi per soli 75 milioni riesce a liberarsi di una compagnia in perdita cronica che da anni cerca di vendere e non ci riesce“.



×

Iscriviti alla newsletter