La classifica dei Paesi più visitati al mondo è questa:
1) Francia
2) Stati Uniti
3) Cina
4) Spagna
5) Italia
Eppure l’Italia, a parere di tutti, è il Paese che detiene:
A) il primato di siti storici e archeologici di maggiore importanza;
B) il maggior numero di opere d’arte del mondo; dicono che l’Italia sia “un museo a cielo aperto”;
C) uno dei climi più equilibrati e dolci del mondo;
D) il mare, la montagna e i paesaggi più ricchi di storia e di fascino.
Il Ministero del Turismo dovrebbe essere il più importante di tutti in Italia.
Nel quadro dello sviluppo turistico si dovrebbero inquadrare anche i problemi attuali dall’Alitalia. L’obiettivo dell’Alitalia dovrebbe essere quello di dedicare tutti gli sforzi alla facilitazione della venuta in Italia del maggior numero possibile di visitatori.
Abbiamo, che Dio ce lo conservi a lungo, un Papa che attira flussi di pellegrini incredibili (basta pensare che gli incontri del mercoledì che prima si svolgevano al coperto con non più di 6.000 partecipanti, oggi si tengono in Piazza San Pietro con decine di migliaia di partecipanti; e il Sud America va matto per questo Papa.
Allora Alitalia riveda la sue politiche, la tratta Roma Milano e Milano Roma era la fonte dei migliori guadagni, le Ferrovie dello Stato oggi rendono il viaggio: – più rapido – meno costoso. Allora perché dedicare tanti aerei a medio raggio alla continuazione di quel servizio?
Un aereo al mattino con rientro alla sera da Roma a Milano e uno al mattino da Milano per Roma con ritorno alla sera per gli appassionati dell’aereo, credo siano più che sufficienti.
Gli aerei resi disponibili da questo nuovo piano di utilizzo, vadano a coprire le rotte europee con voli che facilitino gli arrivi turistici.
Cedere l’Alitalia alla Francia significherebbe rinforzare il predominio della Francia sul settore turistico. Saremmo al limite della follia.
Poi vorrei verificare se chi lavora in Alitalia abbia particolari trattamenti di favore. Un lavoratore in Alitalia riceve lo stesso trattamento di un lavoratore delle Ferrovie dello Stato? Ha orari di lavoro e alberghi diversi di quelli che frequentano quelli che lavorano nella FFSS?
E’ meglio un sacrifico o andare a casa perché l’azienda è fallita?
Quanto rende un turista che decida di venire in Italia?
Lo stesso deve valere per le crociere e la smettano i falsi ecologisti di boicottare le navi che portano turisti a Venezia. Mettere la città in sicurezza non significa eliminare quelle navi.
Basta dare regole di maggior sicurezza, mandare in galera i pazzi che con le navi da crociera “FANNO L’INCHINO”.
I croceristi vogliono avere la possibilità di fare foto?
Le navi si fermino qualche minuto in posizione di sicurezza e diano il tempo per le foto ricordo.
La struttura alberghiera italiana ha bisogno di essere migliorata ?
Una politica di facilitazione alla crescita del turismo, che è una delle risorse sulla quale investire di più, faciliti la creazione di reti organizzate e sostenute, nel campo alberghiero.