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Alitalia, qual è il piano industriale del pacco Alitalia?

Il salvataggio di Alitalia rappresenta “un caso di scuola” di quello che non si dovrebbe fare soprattutto dopo gli errori già commessi nel passato, quando ci era stata propinata la favola degli “imprenditori patrioti”, dopo quella dei “capitani coraggiosi”.

Una domanda
Ma che capitalismo è quello nostrano che non investe i suoi denari e vuole sopravvivere grazie all’intervento pubblico?

Il caso Poste
È lecito domandarsi cosa c’entra Poste con Alitalia, quale sia il piano industriale che è dietro l’operazione di salvataggio e, soprattutto, quali segnali si danno al mercato con interventi al fotofinish quando manca oramai l’ossigeno per garantire la continuità aziendale.

La toppa
Ancora una volta si è scelta la “logica della toppa” e si è rinunciato a intervenire con una logica di mercato per costruire una soluzione industriale che non scaricasse altri costi sui contribuenti e fosse in grado di offrire maggiore qualità ai consumatori. Non bisogna quindi meravigliarsi se poi ci piovono accuse di protezionismo all’italiana. Nelle ultime settimane non abbiamo fatto che dei pessimi esempi: prima con Telecom, oggi con Alitalia.

Le responsabilità
Nel caso della nostra compagnia aerea, poi, ci sono responsabilità evidenti che nascono con la malaugurata scelta dell’hub di Malpensa e ai aggravano colpevolmente nella campagna elettorale del 2008, quando Berlusconi decise di puntare sull’azzardo della cordata italiana e di escludere la soluzione francese che già allora appariva come la più ragionevole. Non minori sono le responsabilità dei nostri imprenditori che hanno fatto finta di crederci in vista di altri vantaggi su diversi terreni.

Urge piano industriale
Oggi pensare che un’azienda che ha 1 miliardo di debiti finanziari e che perde 1,6 milioni di euro al giorno possa essere salvata attraverso un aumento di capitale a cui far partecipare Poste italiane perché possiede sette aerei è una pura follia.
Si sta giocando con il fuoco con il risultato di prolungare questa costosissima agonia: senza un serio piano industriale che escluda i vecchi azionisti Alitalia non decollerà e a restare a terra è la competitività del nostro sistema Paese.

Linda Lanzillotta

(www.lindalanzillotta.it)


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