Lode e gloria al Foglio di Giuliano Ferrara. Un quotidiano che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Tanto da meritarsi venerdì scorso l’elogio dell’editorialista Angelo De Mattia che, pur non condividendo sovente le posizione del Foglio, apprezza lo stile e gli obiettivi politico-culturali.
Si può essere d’accordo o in disaccordo, ma il quotidiano diretto da Giuliano Ferrara è uno stimolatore positivo di idee, dibattito di confronto. Riuscendo a coprire l’intero spettro giornalistico: da Papa Francesco con posizioni eterodosse ma sempre rispettose del Vaticano (anche quando come ieri ha bistrattato il quotidiano dei vescovi, Avvenire) al governo di larghe intese (per il quale fin dal principio Ferrara aveva auspicato un chiaro e dettagliato programma di legislatura) fino all’economia.
E proprio sull’economia il quotidiano Il Foglio ha ospitato un manifesto-appello di intellettuali liberisti che, a partire dai casi di Ansaldo Energia, Telecom e Alitalia, ha stimmatizzato quello che ha definito il riflusso statalista.
Una posizione di stampo turbo liberistico che però non è stata condivisa da intellettuali liberali poco avvezzi a un liberismo teorico.
Ecco tutti gli articoli dedicati da Formiche.net al tema:
Alitalia, Telecom e Ansaldo. Il lamento liberista del Foglio. L’articolo con il manifesto-appello degli intellettuali liberisti
Vi spiego perché difendere Alitalia e Telecom non è sbagliato. Parla Giulio Sapelli di Michele Pierri
Io, liberale, numeri alla mano dissento dai liberisti su Alitalia di Andrea Tavecchio
Alitalia e gli strani liberisti stile Ryanair di Flavia Giacobbe
