L’attivismo politico di Corrado Passera appare a tratti spasmodico: incontri, riunioni, partecipazioni a seminari e convegni, fra Roma, Milano e Torino.
L’ATTIVISMO DI PASSERA
L’ex banchiere di Intesa non si risparmia e non lesina a incontrare esponenti di associazioni e movimenti, sia della galassia liberale (con una preferenza per Fare capeggiato dall’economista Michele Boldrin) sia di quella popolare ed ex dc (in particolare la Fondazione Nuovo Millennio che fa capo ad un altro economista, Pellegrino Capaldo).
DAI LIBERALI A DE MITA
Chi nei giorni scorsi ha ritenuto che l’approdo liberale dell’ex ministro dello Sviluppo economico fosse acclarato visti gli incontri avuti con dirigenti e militanti del movimento liberista che fa capo a Boldrin, che sta aggregando associazioni e movimenti in vista di una lista unica liberale alle prossime elezioni europee, rimarrà forse deluso nell’apprendere che nella a volte frenetica, ma sempre appassionata e felpata, passione politica che contraddistingue l’ex consigliere delegato di Intesa (che sicuramente gongola per la defenestrazione di Enrico Tomaso Cucchiani e la nomina di Carlo Messina a capo azienda, oltre al ritorno in auge di passeriani doc come Gaetano Micciché nell’istituto di credito), Passera si è concesso alcune sere fa una cena nella casa romana di Ciriaco De Mita (nella foto).
Solo consigli o anche progetti politici nel menù della cena?