Un conto sono i litigi all’ordine del giorno. Un altro l’unità del partito. Su questo non si discute, sembra dire il popolo democrat. Lo rivela il sondaggio condotto da Epoké ricerche per Formiche.net.
Le primarie si avvicinano e gli scontri si alzano di tono. Nonostante le visioni totalmente diverse dei candidati in campo, però, la stragrande maggioranza dei loro sostenitori (oltre l’80%) non vuole che la vittoria di uno implichi una scissione nel partito di chi non la pensa allo stesso modo. Chi si aggiudicherà la segreteria, dovrà essere la guida di tutto il Pd, unito.
A giudicare da questi numeri sembra allontanarsi la profezia pronunciata da Massimo D’Alema secondo cui in caso di successo di Matteo Renzi, si sarebbe sfasciato il Pd. Non è questo che vuole il suo popolo.
Nota metodologica
Autore: Epoké ricerche per formiche.net Criteri: campione casuale riponderato per genere, età ed orientamento politico, rappresentativo dell’elettorato potenziale di centrosinistra per genere ed età; metodo di raccolta CAWI; 1800 contatti, 400 risposte valide; errore 4%. Realizzato dal 25/11/2013 al 27/11/2013. Il grafico riporta la distribuzione di frequenza di quanti scelgono ciascuna opzione, in percentuale sul totale dei casi (Totale) e su quanti dichiarano di votare per ciascun candidato alla segreteria.
