Cinque personaggi internazionali per provare a raccontare il 2013. Seguendo la scelta del Time, l’uomo dell’anno è Jorge Maria Bergoglio, dal 13 marzo Papa Francesco, 266esimo Pontefice della Chiesa Cattolica. Per sua stessa definizione “venuto dall’altra parte del mondo”, il cardinale argentino ha improntato fin dall’inizio il proprio pontificato all’insegna dell’umiltà e della vicinanza ai più poveri.Diversa la vicenda di Edward Snowden, l’ex tecnico della Cia che ha diffuso i documenti relativi a diversi programmi di sorveglianza di massa dei governi di Stati Uniti e Gran Bretagna, facendo scoppiare il caso Datagate. Fuggito a Mosca, è tuttora al centro di un caso diplomatico internazionale.Gli occhi del mondo, poi, si sono puntati con commozione su Malala Yousafzai, la 16enne pakistana divenuta simbolo della lotta per il diritto allo studio delle bambine, diritto negato dai talebani che nel 2012 le hanno sparato, ferendola gravemente. Ma Malala non si è arresa e ha continuato la sua battaglia, arrivando fino all’Onu e alla candidatura al premio Nobel per la Pace. Grandi speranze di cambiamento le ha sollevate anche l’elezione alla presidenza della Repubblica islamica dell’Iran di Hassan Rohani, candidato moderato, che ha rappresentato una forte cesura rispetto alla presidenza di Ahmadinejad. Primo effetto i passi mossi verso una possibile intesa con l’Occidente sul programma nucleare di Teheran. Ultimo, per età, tra i personaggi del 2013, il piccolo principe di Gran Bretagna George Alexander Louis di Cambridge, figlio di William e Kate. Nato il 22 luglio dopo una spasmodica attesa da parte dei media, è ora terzo in linea di successione al trono.
I 5 volti del 2013
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