Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, è arrivato in Messico per una visita ufficiale di tre giorni che ha come finalità quella di approfondire i rapporti bilaterali in materia politica, economica ed energetica. In un comunicato pubblicato sul sito statale Notimex, la segreteria di Rapporti esteri del Messico ha confermato che il viaggio di Letta nel Paese è avvenuto a seguito di un invito da parte del presidente messicano Enrique Peña Nieto. “I due capi di Stato hanno previsto la firma di una dichiarazione congiunta per sostenere diversi strumenti giuridici bilaterali”, ha spiegato il comunicato stampa diffuso per l’occasione. Il viaggio di Letta è il primo di un presidente del Consiglio italiano negli ultimi 20 anni.
ECONOMIA IN CRESCITA
Nonostante le difficoltà operative, di sicurezza e infrastruttura del Messico, il Pil è in crescita, malgrado la contrazione dell’1,2% nel 2013 (2,5%). Un rapporto di Sace sul Paese indica che “nel 2012 le esportazioni italiane sono aumentate del 15,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il valore di 3,7 miliardi di euro. I settori di punta dell’export italiano sono la meccanica strumentale (27,5%), i prodotti della metallurgia (12,9%) e i prodotti energetici raffinati (11,6%)”.
ALLEATI COMMERCIALI
La segreteria di Rapporti esteri messicana sostiene che l’Italia è il terzo socio commerciale del Messico tra i Paesi europei, mentre il Messico è il secondo socio commerciale dell’Italia in America latina. Nel Paese sono registrate 1.400 imprese con capitale italiano e nel 2012 il commercio bilaterale ha fatturato 6.765 milioni di dollari. Ci sono stati invece scambi commerciali per 5.4 miliardi di dollari di esportazioni italiane in Messico e di 1.3 miliardi di dollari di esportazioni messicane in Italia.
LE IMPRESE ITALIANE
Durante la visita, Letta e Peña Nieto si riuniranno con i componenti del Consiglio di affari Messico – Italia, formato da un gruppo di italiani e messicani che hanno come obiettivo offrire consigli e suggerimenti per fortificare il volume commerciale e gli investimenti bilaterali. Ad accompagnare il premier italiano ci sono tra gli altri Paolo Scaroni (Eni), Fulvio Conti (Enel), Giovanni Castellaneta (Sace) e Alessandro Pansa (Finmeccanica). Tra le imprese italiane presenti in Messico ci sono Pirelli, Techint (Tenaris-Tamsa), Fiat-Chrysler, Ferrero, Eni e Enel Green Power. Oggi Letta parteciperà all’inaugurazione degli uffici di Sace ed Eni a Città del Messico.
PRIORITÀ ENERGETICA
“La visita del capo del governo italiano è la conferma dell’interesse dei due Paesi per stimolare i rapporti e dare un nuovo dinamismo, in concomitanza con il ruolo del Messico e l’Italia nelle rispettive regioni e in coerenza con gli interessi in temi dell’agenda internazionale”, ha spiegato Notimex.
“È importante essere qui e affrontare il 2014 aprendosi ai nuovi protagonisti dell’economia mondiale”, ha detto invece Fabrizio Pagani, consigliere economico di Palazzo Chigi. Qualche settimana fa Peña Nieto ha ufficializzato l’apertura del mercato energetico messicano, abolendo il monopolio della compagnia statale petrolifera Petromex. L’Italia è in prima fila in questa nuova corsa delle compagnie straniere per i nuovi appalti.
MISSIONE MESSICO
In un articolo pubblicato oggi sul Sole 24 ore, l’inviata Evelina Marchesini sostiene che “la Missione Messico si occuperà in questi due giorni anche della firma di un importante accordo di collaborazione con la banca di sviluppo messicana Bancomext, per rafforzare le opportunità di trade & investment in questo mercato la cui economia cresce al ritmo del 4% annuo”.
Il sistema bancario è ben capitalizzato, con un’elevata qualità degli asset. Secondo Sace, in Messico operano 42 banche commerciali e il Paese offre una piattaforma strategica per la produzione di autoveicoli e opportunità di investimento nel settore degli idrocarburi.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Per l’ambasciatore italiano in Messico, Alessandro Busacca, la visita di Letta rafforzerà i rapporti strategici tra l’Italia e il Messico e darà una spinta importante agli eventi programmati per il 2014, specialmente alla Missione del sistema imprenditoriale prevista per primavera, e alla riunione della Commissione bilaterale Italia-Messico in agenda per il secondo semestre dell’anno. Per Busacca, tra i temi d’interesse ci sono la cooperazione politica, sicurezza ed economia per la crescita e gli investimenti.
IL RUOLO DEI LEADER
“Da anni i ministeri degli Affari esteri e le Ambasciate in Messico e a Roma parlano di un lavoro di sostegno delle relazioni. Mancava però un ingrediente fondamentale senza il quale l’amicizia tra questi Paesi non poteva raggiungere un ottimo livello: la leadership presidenziale. Oggi questa novità è arrivata. Il presidente Enrique Peña Nieto e il primo ministro Enrico Letta hanno deciso di realizzare un cambiamento fondamentale alla tradizionale amicizia tra Messico e Italia. Hanno deciso di approfondire i legami”, ha scritto Miguel Ruiz Cabañas, ambasciatore del Messico in Italia, in un articolo pubblicato sul sito messicano Excelsior.
Secondo il diplomatico, ancora una volta ciò dimostra che né ambasciate né commissioni bilaterali possono sostituire il ruolo fondamentale dei leader, dei capi di Stato. E ha aggiunto: “Con questa diplomazia presidenziale si trasforma un’antica amicizia in una vera associazione strategica tra il Messico e l’Italia. Era ora”.